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il Resto del Pratello:
Informazione fatta dai Cittadini per i Cittadini

mercoledì 19 novembre 2008

Comitati Fantasma

Era da un po’ che meditavo di scrivere un articolo su questo argomento. Ma soprattutto era da un po’ che avevo detto al diretto interessato che lo avrei scritto… e ora mi sento abbastanza ispirato.

Tutti voi saprete che ormai ovunque ci sono dei Comitati che spesso si definiscono Comitati di Quartiere e che spesso sono uniti per la cosiddetta Lotta al Degrado. Quello che probabilmente molti di voi non sanno è che questi Comitati non sempre sono rappresentativi come dicono di essere e che alcune volte non hanno addirittura nessun contatto con i cittadini che dicono di rappresentare (pur non togliendo che probabilmente ce ne sono di persone che condividono le loro idee).

Ci sono comitati, per esempio, il cui direttivo praticamente coincide con il totale dei membri. Comitati nei quali ci sono 4-5 persone che decidono cosa fare e cosa dichiarare a nome dei cittadini del quartiere. Comitati in cui spesso ognuno di questi 4-5 membri prende autonomamente la decisione di dichiarare qualcosa a nome del Comitato intero (e quindi dei cittadini del Quartiere..).

Molti di questi Comitati sono nati seguendo la nuova definizione di Degrado diffusasi qualche anno fa grazie ai mass-media e ad abili oratori agitatori di folle, hanno cavalcato l’onda al momento giusto, sfruttando la crescente intolleranza da parte dei “cittadini per bene” rispetto agli stili di vita del “popolo della notte”, e sono riusciti a darsi un valore politico (o politicante) magari facendo delle raccolte di firme (di successo) per risolvere alcune particolari problematiche condivise, ma spesso senza discuterne i dettagli con chi li appoggiava..
Quello che non sapevano queste persone che li appoggiarono (e quello che non sapevate nemmeno voi probabilmente) è che alcuni di questi Comitati, dopo i primi focosi contatti con i cittadini, hanno smesso di fare assemblee pubbliche, hanno smesso di raccogliere firme, hanno smesso persino di informare i cittadini delle loro idee d’azione e delle loro iniziative, ma non hanno smesso di arrogarsi il diritto di essere gli Unici Veri Rappresentanti dei Cittadini, e soprattutto non hanno smesso di sfruttare in ogni occasione i dati di gradimento riscontrabili in quelle datate raccolte di firme, sostenendo di avere ancora l’appoggio di quelle persone anche in tutte le successive iniziative.

Tali Comitati, quindi, sono composti da persone che sfruttano il notevole peso politico che hanno guadagnato semplicemente per fare i loro interessi, che non sono disposti ad accettare mediazioni di nessun tipo, nemmeno con organi istituzionali, e che sono così arroganti dal non avere nemmeno cura di evitare di far capire che il loro Comitato è una farsa e che non ha nessun contatto con i cittadini che dice di rappresentare (salvo trovare qualche decina di comparse quando devono fare pseudo manifestazioni).

Voglio dire che io non mi sono mai permesso di scrivere una dichiarazione pubblica nella quale mi firmavo “i partecipanti al Progetto: Pratello, una via per Bologna”, per quanto fossi realmente in contatto con quasi tutti i partecipanti e per quanto scrivessi cose che sapevo condivise anche da loro (in quanto non facevo altro che riportare idee e valutazioni emerse dal dibattito in assemblea); mentre ci sono persone che fanno parte di Comitati che sono soliti fare dichiarazioni (pubbliche o private) firmandosi con il nome del Comitato. Persone alle quali ho chiesto esplicitamente, in quanto cittadino residente a Bologna, di essere avvertito quando facevano una riunione o quando dovevano divulgare un comunicato a nome del Comitato (e quindi dei residenti come me), ma che invece non mi hanno mai avvertito. Persone che hanno il coraggio di diffamare il Progetto Pratello dicendo che è composto da un gruppetto di persone in combutta con gli esercenti che fa di tutto per escludere gli altri dalle discussioni, quando loro sono i primi a non chiedere il parere di chi potrebbe avere idee diverse dalle loro (per esempio io..) e nemmeno degli altri. Persone che prima fanno una dichiarazione su una newsletter (alla quale partecipano anche figure istituzionali) firmandosi con il proprio nome e che poi, una volta messi a tacere dagli altri, rispondono continuando il discorso con una mail a nome del Comitato nella quale utilizzano anche toni di minaccia! E il tutto nel giro di un’oretta, nemmeno il tempo di sentire gli altri 4 membri del Comitato…

Quindi in conclusione, invito tutti a cercare di prendere contatto con i Comitati del proprio quartiere, perché io non posso fare nomi e quindi solo rifacendo le mie stesse esperienze potrete capire quali sono i Comitati Fantasma e quali sono i Comitati che rappresentano davvero il Quartiere…

Tremate gente!! Stanno arrivando gli Acchiappa-Comitati-Fantasmaaaaaa!!

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