Google
 
il Resto del Pratello:
Informazione fatta dai Cittadini per i Cittadini

sabato 15 marzo 2008

Assemblea su Ambiente e Lavori Pubblici

Il giorno mercoledì 19 Marzo alle ore 18:00 presso il Centro Sociale "La Pace" di via del Pratello 53, si terrà un incontro con l'Amministrazione per il settore Ambiente e Lavori Pubblici, per un approfondimento sui temi della Pulizia e del Decoro Urbano.

Il giorno prima (martedì 18) faremo un incontro preliminare per discutere di tali tematiche ed arrivare all'assemblea con le idee chiare su quello che è fondamentale chiedere.
l'incontro si articolerà nel modo seguente:
- dalle ore 17 alle ore 18 presso il Centro Sociale "La pace", via del Pratello 53, analisi delle tematiche relative a pulizia e decoro urbano in riferimento a quanto emerso nelle giormate di OST e di Gruppo di Iniziativa.
- dalle ore 18 alle ore 19 passeggiata di monitoraggio nell'area
Pratello
- dalle ore 19 alle ore 20 rielaborazione dei dati di monitoraggio e redazione di una sintesi da utilizzare come traccia di riferimento alla discussione con i responsabili e referenti di Settore.

Riguardandomi L'Istant Report dell'OST, i verbali delle Assemblee e il documento con le proposte del Comitato El Crusèl (documento dissociato dal Progetto del quale faccio parte, ma di evidente interesse per queste tematiche), ho fatto una analisi personale nel tentativo di riassumere quelle che sono le criticità segnalate dai cittadini e identificare le soluzioni che reputo più adeguate:

- Bacheche. Per ovviare all'antiestetica pratica di tappezzare i muri della via di volantini e manifesti, sarebbe opportuno installare varie Bacheche autorizzate nelle aree più prese di mira. Questo tipo di scambio di informazione (perchè comunque oltre ai manifesti di feste e locali ci sono anche annunci e volantini informativi di associazioni, comitati, parrocchie e quant'altro), secondo noi non deve essere semplicemente represso, anzi, vista la sua importanza va in un certo senso tutelato. allo stesso modo vanno tutelate la salute dei muri e l'estetica della strada. Tali bacheche dovranno essere in numero sufficiente e dovranno essere tenute in ordine tramite una pulizia periodica. Successivamente, chiunque attacchi volantini al di fuori delle bacheche dovrà essere punito.
- Murales. Prendendo atto che siamo più o meno tutti concordi nel valutare antiestetiche le Tag (firme scritte velocemente), non si può dire lo stesso dei murales completi. questi ultimi per molti sono addirittura di interesse artistico e quindi si pensava di istituire un bando attraverso il quale gli esercenti interessati possono farsi dipingere le serrande dai writer. E' appurato che una serranda con un dipinto non viene più deturpata dalle Tag. inoltre tale pratica darebbe modo di "sfogarsi" e mettersi in mostra a tutti i giovani che di solito fanno firme veloci più che altro per attirare l'attenzione e aumentare la propria notorietà. Gusti a parte, una via con una buona parte delle serrande dipinte sarebbe di sicuro interesse artistico per gli appassionati e non solo per loro. Inoltre tale bando potrebbe essere inserito in un happening che si occupi anche di sensibilizzare i giovani, aprire il dialogo e ridurre il conflitto, in modo che vedano i residenti come dei complici e non come dei nemici da combattere a suon di scarabocchi.
- Pulizia della strada. Si richiede il passaggio di netturbini con attrezzature adatte alla rimozione di feci e altri rifiuti non ripulibili con le normali scope. E' stato chiesto di cambiare l'orario di passaggio dei camion dell'HERA, ma secondo me non esiste un orario che potrebbe andare bene a tutti, senza contare che le pulizie comunali devono già tenere conto di molte altre cose per organizzare i turni di pulizia delle varie zone di Bologna..
- Raccolta differenziata. Visto il forte consumo (diurno e notturno) di bevande (alcoliche e non) nella zona, si pensava che potrebbe essere una buona idea quella di istituire il "vuoto a rendere" per gli esercizi del quartiere, in modo che ognuno sia incentivato a non abbandonare in giro i contenitori di tali bevande. In quest'ottica i gestori avranno poi dei canali agevolati per la raccolta differenziata (tipo una raccolta a domicilio), in modo da alleggerire il carico di lavoro sulle (poche) campane per vetro e lattine. Probabilmente non sono ancora molti i cittadini pronti ad una raccolta differenziata casalinga, però l'installazione di qualche bidone per i rifiuti "umidi" e per il solido riciclabile sarebbe auspicabile. Magari soltanto all'inizio e alla fine della via, dove c'è anche più posto e dove sarebbe più semplice per HERA venire a raccoglierli.
- Cestini. Come spesso accade in Italia, anche qui ci sono un sacco di cestini in via del Pratello (in quanto è una strada "in vista") ma nelle vie traverse tale servizio è assolutamente inadeguato. Chiediamo una copertura più omogenea.
- Bagni Pubblici. Una via frequentata come il Pratello (anche nell'ottica di recuperare un passaggio diurno) non può essere lasciata senza una sufficente copertura di luoghi dove evaquare i liquidi corporei. Chiediamo l'installazione di Bagni Chimici nelle zone critiche (ovviamente tenuti adeguatamente puliti e aperti anche di notte) e anche l'apertura serale del Bagno Pubblico sito nei pressi dell'Incrocio con via Pietralata, con adeguata segnalazione proprio in quell'incrocio. Questo bagno pubblico, nelle ore serali potrebbe essere anche un luogo per fare informazione sull'educazione civica e sensibilizzare i giovani. Tale pratica andrebbe allargata anche a tutti gli esercizi pubblici della via.
- Lavori Pubblici. Visto l'elevato costo e i notevoli disagi per i residenti, io non me la sentirei di chiedere una ripavimentazione della strada, anche perchè nell'ottica di eliminare quasi totalmente il traffico (vedere assemblea e articolo precedenti) la situazione non si può definire così critica ed urgente. Un riverniciamento di muri e colonne è auspicabile, ma SOLO dopo aver installato le bacheche e aver fatto "graffittare" le serrande. Si pensava anche ad un incentivo ai condomini per la ristrutturazione dei portici, da finanziare con i soldi stanziati per il progetto.
- Illuminazione e rispetto delle regole. Per disincentivare i comportamenti scorretti (compresa la delinquenza), ci impegneremo a segnalare le zone a rischio per fare in modo che vengano ben illuminate, così da renderle meno appetibili per usi scorretti.
- Dehors. Eliminare tutti i Dehors non risolverebbe i problemi legati al rumore, in quanto la legge sul fumo spinge gli avventori a stanziare nella via anche se non possono sedersi comodamente ad un tavolo. Inoltre il dehors è sotto la diretta responsabilità del gestore e, in quanto protesi del locale, fa sentire gli avventori meno liberi di comportarsi in maniera scorretta. L'attuale legge vieta di installare dehors con adeguate misure anti-rumore, consentendo soltanto l'uso di ombrelloni. Senza bisogno di finanziarli, i gestori sarebbero disposti a costruire dehors esteticamente belli (magari tutti uguali) e il più possibile insonorizzati. La diretta responsabilità legale su ciò che accade nei dehors e nelle dipendenze dei locali potrebbe già essere un ottimo strumento per far sì che gli avventori della via vengano tenuti sotto controllo, anche perchè con così tanti locali, le zone senza un "locale responsabile" sarebbero pochissime. Comunque gli orari di chiusura dei dehors e dei locali sarebbero da discutere. Secondo me anche la clausola secondo cui è necessaria l'autorizzazione del Condominio risulta eccessiva. Io farei che, se il condominio non vuole il dehors può chiedere la rimozione coatta, attuabile però solo nel caso di unanimità da parte dei condomini. Ovviamente se a tale dehors vengono riconosciute infrazioni delle leggi vigenti (rumore, orari di chiusura, ecc..) sarà direttamente l'Amministrazione a revocarne l'autorizzazione.

Se qualcuno non è d'accordo con le mie proposte o vuole aggiungere qualcosa, si faccia pure avanti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"l'autorizzazione del Condominio risulta eccessiva. Io farei che, se il condominio non vuole il dehors può chiedere la rimozione coatta, attuabile però solo nel caso di unanimità da parte dei condomini".
E cosa sono queste? Le basi del diritto nell'impero di Gengis Khan?
Nominiamo direttamente gli osti imperatori della galassia e non pensiamoci più!!!

Anonimo ha detto...

bhè, direi che se "anonimo" non ha commentato gli altri punti significa che su quelli siamo d'accordo. immaginavo che sull'ultimo ci sarebbe stato da discutere ma direi che siamo già a buon punto se è "solo" quello che risulta non condiviso! ;)

io non credo che la mia proposta sia un vedere gli osti come imperatori della galassia.. mi spiego.

Ci sono già delle leggi che regolamentano i dehors in modo che non disturbino la quiete (emissioni sonore, orario di chiusura, ecc..). Secondo me nel momento in cui un oste chiede al comune l'autorizzazione, l'amministrazione valuta se ne ha i requisiti e glielo fa aprire. se poi tale dehors non rispetta i regolamenti ci penserà la polizia (magari proprio su segnalazione dei condomini) a chiuderlo o punire il gestore in qualche altro modo. Semplicemente non mi sembra giusto che i condomini (magari il 51% sul totale del palazzo, senza contare che per assurdo quelli del palazzo di fronte non avrebbero questo potere..) possano decidere di opporsi a priori, tanto quanto non mi sembra giusto che un oste possa lasciar fare il casino che vuole ai propri avventori.

ti sembra un discorso così di parte? io credo di essere abbastanza salomonico quando dico certe cose..