Durante l'assemblea sono stati segnalati ai rappresentanti dell'Amministrazione e di Hera quelle che erano le tematiche di cui abbiamo discusso il giorno prima. Grosso modo sono quelle del precedente articolo, anche se non c'è stato tempo per discutere di alcuni particolari perchè ci si è dilungati troppo su altri. In particolare la tematica dell'inquinamento acustico è stata trattata soltanto in funzione del rumore prodotto dalle macchine pulitrici di Hera, in quanto la discussione si è dimostrata controversa e si è protratta a lungo. Ma andiamo con ordine.
Dicevo che sono state fatte presente più o meno tutte le criticità e le soluzioni da noi proposte, ma non si è fatto in tempo a sentire il commento dell'amministrazione su tutte le tematiche. Rimane comunque il fatto che tutto ciò che è stato da noi segnalato verrà eseminato e ridiscusso in un futuro incontro.
In merito al discorso sull'affissione abusiva, abbiamo proposto la nostra idea delle bacheche e siamo stati informati di come si sono svolte altre iniziative simili. A parte alcuni accorgimenti tecnici, siamo stati d'accordo sul fatto di affiancare a questo intervento una serie di altre azioni in modo che si rinforzino una con l'altra. I rappresentanti dei Vigili ci hanno informato che risulta molto difficile fare multe a chi affigge e che, quando ci hanno provato, le decine di verbali che hanno fatto sono quasi tutti stati archiviati senza una sanzione. Sembra che, in questo senso, funzioni meglio il dialogo con i locali che divulgano questi manifesti. Praticamente l'azione migliore sembrerebbe quella di creare le bacheche, fare un evento informativo sulla cosa, e poi per un paio di settimane occuparci personalmente di staccare tutti i manifesti fuorilegge e segnalare ai vigili affinchè prendano contatto con chi non rispetta le regole.
Se tale azione viene affiancata ad una pulizia dei muri di tutta la via (è importante che sia fatto tutto in un breve periodo, come ha dimostrato il rifacimento del ghetto ebraico) e ad un iniziativa di apertura del dialogo con i Writers, probabilmente riusciremo a far rimanere puliti i nostri muri per molto tempo. Proprio riguardo ai Writers, il rappresentante del Gabinetto del Sindaco ci ha informato di alcuni dettagli tecnici sul progetto del Comune in proposito. Si pensava appunto ad un bando per dipingere le serrande di chi fosse interessato. Non si è parlato di finanziamenti, anche se i writers meno famosi (ma di livello artistico soddisfacente) non si fanno pagare molto. Inoltre, anche se non se n'è parlato, si può sempre organizzare un contest per ridipingere le serrande degli aderenti tutte in una giornata facendosi dare le bombolette gratuitamente da uno sponsor.
Per quanto riguarda il ridipingere i muri e il sistemare la pavimentazione dei portici, ci è stato confermato che sono a carico dei condomini ma attualmente ci sono finanziamenti del Comune intorno al 36%. Non ci sono però strumenti istituzionali per convincere i condomini che non si curano di sistemare la propria zona di portico, si pensava quindi di fare una campagna informativa e di coinvolgimento/sensibilizzazione.
Si è poi parlato a lungo dell'argomento rifiuti. Inizialmente la discussione è stata sulla raccolta del vetro e poi sul rumore prodotto dai macchinari. Siamo stati informati che è impossibile instaurare una politica di cauzione del vetro perchè non esistono ditte disposte a pagare per i vuoti. La proposta di Hera è stata di fornire gli esercenti di bidoncini per il vetro con rotelle, da mettere fuori dai locali durante l'apertura. Un giorno si e uno no, degli addetti Hera verrebbero a raccogliere il vetro. Hanno comunque dimostrato interesse per la nostra proposta di mettere qualche campana del vetro in più. Invece il rappresentante del Gabinetto del Sindaco ci ha proposto un iniziativa da affiancare a quella di Hera, che coinvolgerebbe ragazzi extracomunitari e in generale persone dei Lavori Socialmente Utili. Tale iniziativa ha avuto buoni risultati in Piazza S. Stefano e prevede che questi addetti (con un piccolo compenso) si occupino di raccogliere le bottiglie abbandonate in giro e si occupino di buttarle nelle campane.
Per quanto riguarda il rumore dei mezzi di pulizia strade sembra sia stato fatto da qualcuno un esposto per chiedere di spostare l'orario di pulizia dalle 6 alle 8 di mattina. Durante l'assemblea è risultato in modo evidente che questo è un problema poco sentito, ma, visto l'esposto in corso, si è pensato di sperimentare questo nuovo orario per un tempo concordato (tipo un paio di mesi). Molti hanno però fatto presente che spostando alle 8 la pulizia della strada, ci si sarebbe trovati ad andare al lavoro/scuola con la sporcizia in vista. La replica dell'unico favorevole al nuovo orario è stata che questo non sarebbe stato un gran problema visto che, secondo lui, con le normative antidegrado degli ultimi anni lo sporco e i rifiuti erano molto diminuiti (la stessa HERA non ha confermato la teoria e, anzi, è sembrata perplessa quanto noi su questa argomentazione..).
Come dicevo all'inizio, per questioni di tempo non siamo riusciti a sentire il parere dell'Amministrazione su alcune proposte, che comunque loro si sono segnati. In breve abbiamo chiesto più cestini nelle vie laterali, l'apertura notturna del bagno pubblico di via del Pratello (i bagni chimici non hanno riscosso successo nella riunione di martedì..), il passaggio di netturbini con le attrezzature per la raccolta delle feci e una maggiore illuminazione delle zone a rischio.
In generale posso dire che l'Amministrazione si è resa disponibile per valutare tutte le proposte e sperimentare quelle direttamente realizzabili. Del resto ogni proposta prevede una fase di azione ed una di mantenimento. La prima spetta a loro ma la seconda più che altro a noi e ai frequentatori della via. Se ci dimostreremo uniti e attivi nel fare sensibilizzazione e nel dare il buon esempio avremo sicuramente più possibilità che le sperimentazioni abbiano successo.
In tal senso si è accennato alla possibilità di creare un Associazione che possa godere delle agevolazioni economiche assicurative e legali che come singoli cittadini non avremmo, dandoci la possibilità di mettere in pratica iniziative più complesse, oltre ad avere maggior presa sulle Istituzioni e garantire un miglior coordinamento delle persone che daranno la propria disponibilità per il mantenimento dei risultati che si otterranno con tali iniziative.
Informazione fatta dai Cittadini per i Cittadini
venerdì 21 marzo 2008
sabato 15 marzo 2008
Assemblea su Ambiente e Lavori Pubblici
Il giorno mercoledì 19 Marzo alle ore 18:00 presso il Centro Sociale "La Pace" di via del Pratello 53, si terrà un incontro con l'Amministrazione per il settore Ambiente e Lavori Pubblici, per un approfondimento sui temi della Pulizia e del Decoro Urbano.
Il giorno prima (martedì 18) faremo un incontro preliminare per discutere di tali tematiche ed arrivare all'assemblea con le idee chiare su quello che è fondamentale chiedere.
l'incontro si articolerà nel modo seguente:
- dalle ore 17 alle ore 18 presso il Centro Sociale "La pace", via del Pratello 53, analisi delle tematiche relative a pulizia e decoro urbano in riferimento a quanto emerso nelle giormate di OST e di Gruppo di Iniziativa.
- dalle ore 18 alle ore 19 passeggiata di monitoraggio nell'area
Pratello
- dalle ore 19 alle ore 20 rielaborazione dei dati di monitoraggio e redazione di una sintesi da utilizzare come traccia di riferimento alla discussione con i responsabili e referenti di Settore.
Riguardandomi L'Istant Report dell'OST, i verbali delle Assemblee e il documento con le proposte del Comitato El Crusèl (documento dissociato dal Progetto del quale faccio parte, ma di evidente interesse per queste tematiche), ho fatto una analisi personale nel tentativo di riassumere quelle che sono le criticità segnalate dai cittadini e identificare le soluzioni che reputo più adeguate:
- Bacheche. Per ovviare all'antiestetica pratica di tappezzare i muri della via di volantini e manifesti, sarebbe opportuno installare varie Bacheche autorizzate nelle aree più prese di mira. Questo tipo di scambio di informazione (perchè comunque oltre ai manifesti di feste e locali ci sono anche annunci e volantini informativi di associazioni, comitati, parrocchie e quant'altro), secondo noi non deve essere semplicemente represso, anzi, vista la sua importanza va in un certo senso tutelato. allo stesso modo vanno tutelate la salute dei muri e l'estetica della strada. Tali bacheche dovranno essere in numero sufficiente e dovranno essere tenute in ordine tramite una pulizia periodica. Successivamente, chiunque attacchi volantini al di fuori delle bacheche dovrà essere punito.
- Murales. Prendendo atto che siamo più o meno tutti concordi nel valutare antiestetiche le Tag (firme scritte velocemente), non si può dire lo stesso dei murales completi. questi ultimi per molti sono addirittura di interesse artistico e quindi si pensava di istituire un bando attraverso il quale gli esercenti interessati possono farsi dipingere le serrande dai writer. E' appurato che una serranda con un dipinto non viene più deturpata dalle Tag. inoltre tale pratica darebbe modo di "sfogarsi" e mettersi in mostra a tutti i giovani che di solito fanno firme veloci più che altro per attirare l'attenzione e aumentare la propria notorietà. Gusti a parte, una via con una buona parte delle serrande dipinte sarebbe di sicuro interesse artistico per gli appassionati e non solo per loro. Inoltre tale bando potrebbe essere inserito in un happening che si occupi anche di sensibilizzare i giovani, aprire il dialogo e ridurre il conflitto, in modo che vedano i residenti come dei complici e non come dei nemici da combattere a suon di scarabocchi.
- Pulizia della strada. Si richiede il passaggio di netturbini con attrezzature adatte alla rimozione di feci e altri rifiuti non ripulibili con le normali scope. E' stato chiesto di cambiare l'orario di passaggio dei camion dell'HERA, ma secondo me non esiste un orario che potrebbe andare bene a tutti, senza contare che le pulizie comunali devono già tenere conto di molte altre cose per organizzare i turni di pulizia delle varie zone di Bologna..
- Raccolta differenziata. Visto il forte consumo (diurno e notturno) di bevande (alcoliche e non) nella zona, si pensava che potrebbe essere una buona idea quella di istituire il "vuoto a rendere" per gli esercizi del quartiere, in modo che ognuno sia incentivato a non abbandonare in giro i contenitori di tali bevande. In quest'ottica i gestori avranno poi dei canali agevolati per la raccolta differenziata (tipo una raccolta a domicilio), in modo da alleggerire il carico di lavoro sulle (poche) campane per vetro e lattine. Probabilmente non sono ancora molti i cittadini pronti ad una raccolta differenziata casalinga, però l'installazione di qualche bidone per i rifiuti "umidi" e per il solido riciclabile sarebbe auspicabile. Magari soltanto all'inizio e alla fine della via, dove c'è anche più posto e dove sarebbe più semplice per HERA venire a raccoglierli.
- Cestini. Come spesso accade in Italia, anche qui ci sono un sacco di cestini in via del Pratello (in quanto è una strada "in vista") ma nelle vie traverse tale servizio è assolutamente inadeguato. Chiediamo una copertura più omogenea.
- Bagni Pubblici. Una via frequentata come il Pratello (anche nell'ottica di recuperare un passaggio diurno) non può essere lasciata senza una sufficente copertura di luoghi dove evaquare i liquidi corporei. Chiediamo l'installazione di Bagni Chimici nelle zone critiche (ovviamente tenuti adeguatamente puliti e aperti anche di notte) e anche l'apertura serale del Bagno Pubblico sito nei pressi dell'Incrocio con via Pietralata, con adeguata segnalazione proprio in quell'incrocio. Questo bagno pubblico, nelle ore serali potrebbe essere anche un luogo per fare informazione sull'educazione civica e sensibilizzare i giovani. Tale pratica andrebbe allargata anche a tutti gli esercizi pubblici della via.
- Lavori Pubblici. Visto l'elevato costo e i notevoli disagi per i residenti, io non me la sentirei di chiedere una ripavimentazione della strada, anche perchè nell'ottica di eliminare quasi totalmente il traffico (vedere assemblea e articolo precedenti) la situazione non si può definire così critica ed urgente. Un riverniciamento di muri e colonne è auspicabile, ma SOLO dopo aver installato le bacheche e aver fatto "graffittare" le serrande. Si pensava anche ad un incentivo ai condomini per la ristrutturazione dei portici, da finanziare con i soldi stanziati per il progetto.
- Illuminazione e rispetto delle regole. Per disincentivare i comportamenti scorretti (compresa la delinquenza), ci impegneremo a segnalare le zone a rischio per fare in modo che vengano ben illuminate, così da renderle meno appetibili per usi scorretti.
- Dehors. Eliminare tutti i Dehors non risolverebbe i problemi legati al rumore, in quanto la legge sul fumo spinge gli avventori a stanziare nella via anche se non possono sedersi comodamente ad un tavolo. Inoltre il dehors è sotto la diretta responsabilità del gestore e, in quanto protesi del locale, fa sentire gli avventori meno liberi di comportarsi in maniera scorretta. L'attuale legge vieta di installare dehors con adeguate misure anti-rumore, consentendo soltanto l'uso di ombrelloni. Senza bisogno di finanziarli, i gestori sarebbero disposti a costruire dehors esteticamente belli (magari tutti uguali) e il più possibile insonorizzati. La diretta responsabilità legale su ciò che accade nei dehors e nelle dipendenze dei locali potrebbe già essere un ottimo strumento per far sì che gli avventori della via vengano tenuti sotto controllo, anche perchè con così tanti locali, le zone senza un "locale responsabile" sarebbero pochissime. Comunque gli orari di chiusura dei dehors e dei locali sarebbero da discutere. Secondo me anche la clausola secondo cui è necessaria l'autorizzazione del Condominio risulta eccessiva. Io farei che, se il condominio non vuole il dehors può chiedere la rimozione coatta, attuabile però solo nel caso di unanimità da parte dei condomini. Ovviamente se a tale dehors vengono riconosciute infrazioni delle leggi vigenti (rumore, orari di chiusura, ecc..) sarà direttamente l'Amministrazione a revocarne l'autorizzazione.
Se qualcuno non è d'accordo con le mie proposte o vuole aggiungere qualcosa, si faccia pure avanti!
Il giorno prima (martedì 18) faremo un incontro preliminare per discutere di tali tematiche ed arrivare all'assemblea con le idee chiare su quello che è fondamentale chiedere.
l'incontro si articolerà nel modo seguente:
- dalle ore 17 alle ore 18 presso il Centro Sociale "La pace", via del Pratello 53, analisi delle tematiche relative a pulizia e decoro urbano in riferimento a quanto emerso nelle giormate di OST e di Gruppo di Iniziativa.
- dalle ore 18 alle ore 19 passeggiata di monitoraggio nell'area
Pratello
- dalle ore 19 alle ore 20 rielaborazione dei dati di monitoraggio e redazione di una sintesi da utilizzare come traccia di riferimento alla discussione con i responsabili e referenti di Settore.
Riguardandomi L'Istant Report dell'OST, i verbali delle Assemblee e il documento con le proposte del Comitato El Crusèl (documento dissociato dal Progetto del quale faccio parte, ma di evidente interesse per queste tematiche), ho fatto una analisi personale nel tentativo di riassumere quelle che sono le criticità segnalate dai cittadini e identificare le soluzioni che reputo più adeguate:
- Bacheche. Per ovviare all'antiestetica pratica di tappezzare i muri della via di volantini e manifesti, sarebbe opportuno installare varie Bacheche autorizzate nelle aree più prese di mira. Questo tipo di scambio di informazione (perchè comunque oltre ai manifesti di feste e locali ci sono anche annunci e volantini informativi di associazioni, comitati, parrocchie e quant'altro), secondo noi non deve essere semplicemente represso, anzi, vista la sua importanza va in un certo senso tutelato. allo stesso modo vanno tutelate la salute dei muri e l'estetica della strada. Tali bacheche dovranno essere in numero sufficiente e dovranno essere tenute in ordine tramite una pulizia periodica. Successivamente, chiunque attacchi volantini al di fuori delle bacheche dovrà essere punito.
- Murales. Prendendo atto che siamo più o meno tutti concordi nel valutare antiestetiche le Tag (firme scritte velocemente), non si può dire lo stesso dei murales completi. questi ultimi per molti sono addirittura di interesse artistico e quindi si pensava di istituire un bando attraverso il quale gli esercenti interessati possono farsi dipingere le serrande dai writer. E' appurato che una serranda con un dipinto non viene più deturpata dalle Tag. inoltre tale pratica darebbe modo di "sfogarsi" e mettersi in mostra a tutti i giovani che di solito fanno firme veloci più che altro per attirare l'attenzione e aumentare la propria notorietà. Gusti a parte, una via con una buona parte delle serrande dipinte sarebbe di sicuro interesse artistico per gli appassionati e non solo per loro. Inoltre tale bando potrebbe essere inserito in un happening che si occupi anche di sensibilizzare i giovani, aprire il dialogo e ridurre il conflitto, in modo che vedano i residenti come dei complici e non come dei nemici da combattere a suon di scarabocchi.
- Pulizia della strada. Si richiede il passaggio di netturbini con attrezzature adatte alla rimozione di feci e altri rifiuti non ripulibili con le normali scope. E' stato chiesto di cambiare l'orario di passaggio dei camion dell'HERA, ma secondo me non esiste un orario che potrebbe andare bene a tutti, senza contare che le pulizie comunali devono già tenere conto di molte altre cose per organizzare i turni di pulizia delle varie zone di Bologna..
- Raccolta differenziata. Visto il forte consumo (diurno e notturno) di bevande (alcoliche e non) nella zona, si pensava che potrebbe essere una buona idea quella di istituire il "vuoto a rendere" per gli esercizi del quartiere, in modo che ognuno sia incentivato a non abbandonare in giro i contenitori di tali bevande. In quest'ottica i gestori avranno poi dei canali agevolati per la raccolta differenziata (tipo una raccolta a domicilio), in modo da alleggerire il carico di lavoro sulle (poche) campane per vetro e lattine. Probabilmente non sono ancora molti i cittadini pronti ad una raccolta differenziata casalinga, però l'installazione di qualche bidone per i rifiuti "umidi" e per il solido riciclabile sarebbe auspicabile. Magari soltanto all'inizio e alla fine della via, dove c'è anche più posto e dove sarebbe più semplice per HERA venire a raccoglierli.
- Cestini. Come spesso accade in Italia, anche qui ci sono un sacco di cestini in via del Pratello (in quanto è una strada "in vista") ma nelle vie traverse tale servizio è assolutamente inadeguato. Chiediamo una copertura più omogenea.
- Bagni Pubblici. Una via frequentata come il Pratello (anche nell'ottica di recuperare un passaggio diurno) non può essere lasciata senza una sufficente copertura di luoghi dove evaquare i liquidi corporei. Chiediamo l'installazione di Bagni Chimici nelle zone critiche (ovviamente tenuti adeguatamente puliti e aperti anche di notte) e anche l'apertura serale del Bagno Pubblico sito nei pressi dell'Incrocio con via Pietralata, con adeguata segnalazione proprio in quell'incrocio. Questo bagno pubblico, nelle ore serali potrebbe essere anche un luogo per fare informazione sull'educazione civica e sensibilizzare i giovani. Tale pratica andrebbe allargata anche a tutti gli esercizi pubblici della via.
- Lavori Pubblici. Visto l'elevato costo e i notevoli disagi per i residenti, io non me la sentirei di chiedere una ripavimentazione della strada, anche perchè nell'ottica di eliminare quasi totalmente il traffico (vedere assemblea e articolo precedenti) la situazione non si può definire così critica ed urgente. Un riverniciamento di muri e colonne è auspicabile, ma SOLO dopo aver installato le bacheche e aver fatto "graffittare" le serrande. Si pensava anche ad un incentivo ai condomini per la ristrutturazione dei portici, da finanziare con i soldi stanziati per il progetto.
- Illuminazione e rispetto delle regole. Per disincentivare i comportamenti scorretti (compresa la delinquenza), ci impegneremo a segnalare le zone a rischio per fare in modo che vengano ben illuminate, così da renderle meno appetibili per usi scorretti.
- Dehors. Eliminare tutti i Dehors non risolverebbe i problemi legati al rumore, in quanto la legge sul fumo spinge gli avventori a stanziare nella via anche se non possono sedersi comodamente ad un tavolo. Inoltre il dehors è sotto la diretta responsabilità del gestore e, in quanto protesi del locale, fa sentire gli avventori meno liberi di comportarsi in maniera scorretta. L'attuale legge vieta di installare dehors con adeguate misure anti-rumore, consentendo soltanto l'uso di ombrelloni. Senza bisogno di finanziarli, i gestori sarebbero disposti a costruire dehors esteticamente belli (magari tutti uguali) e il più possibile insonorizzati. La diretta responsabilità legale su ciò che accade nei dehors e nelle dipendenze dei locali potrebbe già essere un ottimo strumento per far sì che gli avventori della via vengano tenuti sotto controllo, anche perchè con così tanti locali, le zone senza un "locale responsabile" sarebbero pochissime. Comunque gli orari di chiusura dei dehors e dei locali sarebbero da discutere. Secondo me anche la clausola secondo cui è necessaria l'autorizzazione del Condominio risulta eccessiva. Io farei che, se il condominio non vuole il dehors può chiedere la rimozione coatta, attuabile però solo nel caso di unanimità da parte dei condomini. Ovviamente se a tale dehors vengono riconosciute infrazioni delle leggi vigenti (rumore, orari di chiusura, ecc..) sarà direttamente l'Amministrazione a revocarne l'autorizzazione.
Se qualcuno non è d'accordo con le mie proposte o vuole aggiungere qualcosa, si faccia pure avanti!
Argomento:
OST,
Pulizia e Decoro Urbano
lunedì 10 marzo 2008
Resoconto Assemblea "Traffico e Pedonalizzazione"
Oggi ci siamo incontrati con il Responsabile Comunale del settore Traffico e Pedonalizzazione.
Ci è stata illustrata la storia degli interventi attuati in Pratello nel corso degli ultimi anni. Devo dire che la situazione attuale è visibilmente una situazione di passaggio inserita in un travagliatissimo iter in perfetto stile "italiano", pieno di modifiche, revisioni, correzioni, eccezioni che hanno portato a rendere contorta e poco funzionale l'intera faccenda.
Praticamente via del Pratello è divisa in 3 tronconi con regolamentazioni leggermente diverse. Ognuno di questi tronconi, inoltre, presenta 3 tipi di regolamentazioni per la sosta e la fermata (in base al tipo di veicolo e ai permessi del guidatore) e svariate eccezioni per il transito in base al tipo di veicolo e alla fascia oraria..
Una cosa da dire è che il responsabile ha dato l'impressione che l'Amministrazione abbia seriamente intenzione di tenere conto delle proposte, anche perchè la situazione è diventata così contorta proprio per via delle diverse criticità che sono emerse nel corso degli anni, che hanno portato il Comune a creare eccezioni per poter andare incontro alle esigenze di tutti.
In questo discorso è da sottolineare (a scanso di equivoci e per dimostrare un altra volta che in Pratello non comandano i gestori dei locali) che queste criticità sono quelle dovute alla presenza del Carcere Minorile, degli uffici di Polizia, di un paio di Passi Carrabili importanti, ma soprattutto della necessità di garantire ai residenti l'accesso alle proprie case e ai propri posti auto privati e non.
Riassumendo, le criticità che oggi sono state fatte presente all'Amministrazione sono:
- Carico e Scarico. Attualmente si può entrare in Pratello per carico e scarico dalle 9:00 alle 19:00. Questo ha poco senso e l'oriario dovrebbe essere ridotto. A mio parere un paio d'ore la mattina e un paio il pomeriggio sono più che sufficienti.
- Traffico notturno. Dopo le 20:00 chiunque può entrare in Pratello. Anche questo sembra poco sensato, tanto più in una via che di notte è frequentata anche più che di giorno..
- Sosta e Fermata. Attualmente le aree adibite a parcheggio sono fruibili per il carico e scarico e per i residenti, che però non potrebbero sostare per più di 30 minuti durante il giorno, mentre dalle 20:00 alle 8:00 possono stare quanto vogliono. Questo era stato fatto per lasciar parcheggiare i residenti la notte, ma si è fatto notare quanto i parcheggi siano così pochi, e gli "abusivi" così tanti, per cui è difficilissimo trovare un posto dopo le 20:00. A mio parere eliminando il "via libera" dopo le 20:00 il problema si ridimensionerebbe molto, ma rimarrebbe il fatto che nel tratto da via Pietralata al Carcere, le macchine e i motorini parcheggiati riducono troppo lo spazio di circolazione rendendo problematica la circolazione pedonale e ciclistica, anche se ad entrare in moto/macchina fossero davvero solo i residenti. In quel tratto sarebbe da vietare la sosta (ma non la fermata) anche ai residenti, almeno per come la vedo io.
- Fittoni o altri sistemi per proteggere la ZTL. L'amministrazione stava già valutando (con i classici tempi italiani..) di mettere dei fittoni per proteggere la zona a traffico limitato tra Pietralata e il Carcere che, attualmente, presenta pressocchè le stesse regolamentazioni del resto della via, ma che sembra invece non essere nemmeno un area pedonale.. Ci è stato detto che, nel giro di un paio di mesi concluderanno alcune valutazioni e decideranno se è il caso di mettere dei fittoni, o piuttosto usare altri sistemi (tipo le telecamere). Per quanto mi riguarda non amo molto il Tele-Controllo.. il problema dei fittoni è che le password per aprirli tendono a girare troppo e non assicurano una protezione completa alla ZTL. Però siamo stati tutti abbastanza concordi nel valutare quanto comunque abbiano portato benefici e quindi l'idea da parte nostra sarebbe di provare comunque a mettere dei fittoni. Ora vediamo cosa deciderà l'Amministrazione.
Alla luce di queste informazioni e dello scambio di opinioni avuto oggi, vediamo di elaborare un progetto che poi presenteremo e che, se l'Amministrazione è intenzionata a venire incontro ai cittadini come sembrerebbe, verrà tenuto in considerazione per i prossimi sviluppi tecnici e normativi relativi alla Pedonalizzazione del Pratello.
Ora se qualcuno vuole dire la propria opinione sugli argomenti, lo faccia pure, così ci portiamo avanti con la discussione e in assemblea si lavorà più efficacemente.
Ci è stata illustrata la storia degli interventi attuati in Pratello nel corso degli ultimi anni. Devo dire che la situazione attuale è visibilmente una situazione di passaggio inserita in un travagliatissimo iter in perfetto stile "italiano", pieno di modifiche, revisioni, correzioni, eccezioni che hanno portato a rendere contorta e poco funzionale l'intera faccenda.
Praticamente via del Pratello è divisa in 3 tronconi con regolamentazioni leggermente diverse. Ognuno di questi tronconi, inoltre, presenta 3 tipi di regolamentazioni per la sosta e la fermata (in base al tipo di veicolo e ai permessi del guidatore) e svariate eccezioni per il transito in base al tipo di veicolo e alla fascia oraria..
Una cosa da dire è che il responsabile ha dato l'impressione che l'Amministrazione abbia seriamente intenzione di tenere conto delle proposte, anche perchè la situazione è diventata così contorta proprio per via delle diverse criticità che sono emerse nel corso degli anni, che hanno portato il Comune a creare eccezioni per poter andare incontro alle esigenze di tutti.
In questo discorso è da sottolineare (a scanso di equivoci e per dimostrare un altra volta che in Pratello non comandano i gestori dei locali) che queste criticità sono quelle dovute alla presenza del Carcere Minorile, degli uffici di Polizia, di un paio di Passi Carrabili importanti, ma soprattutto della necessità di garantire ai residenti l'accesso alle proprie case e ai propri posti auto privati e non.
Riassumendo, le criticità che oggi sono state fatte presente all'Amministrazione sono:
- Carico e Scarico. Attualmente si può entrare in Pratello per carico e scarico dalle 9:00 alle 19:00. Questo ha poco senso e l'oriario dovrebbe essere ridotto. A mio parere un paio d'ore la mattina e un paio il pomeriggio sono più che sufficienti.
- Traffico notturno. Dopo le 20:00 chiunque può entrare in Pratello. Anche questo sembra poco sensato, tanto più in una via che di notte è frequentata anche più che di giorno..
- Sosta e Fermata. Attualmente le aree adibite a parcheggio sono fruibili per il carico e scarico e per i residenti, che però non potrebbero sostare per più di 30 minuti durante il giorno, mentre dalle 20:00 alle 8:00 possono stare quanto vogliono. Questo era stato fatto per lasciar parcheggiare i residenti la notte, ma si è fatto notare quanto i parcheggi siano così pochi, e gli "abusivi" così tanti, per cui è difficilissimo trovare un posto dopo le 20:00. A mio parere eliminando il "via libera" dopo le 20:00 il problema si ridimensionerebbe molto, ma rimarrebbe il fatto che nel tratto da via Pietralata al Carcere, le macchine e i motorini parcheggiati riducono troppo lo spazio di circolazione rendendo problematica la circolazione pedonale e ciclistica, anche se ad entrare in moto/macchina fossero davvero solo i residenti. In quel tratto sarebbe da vietare la sosta (ma non la fermata) anche ai residenti, almeno per come la vedo io.
- Fittoni o altri sistemi per proteggere la ZTL. L'amministrazione stava già valutando (con i classici tempi italiani..) di mettere dei fittoni per proteggere la zona a traffico limitato tra Pietralata e il Carcere che, attualmente, presenta pressocchè le stesse regolamentazioni del resto della via, ma che sembra invece non essere nemmeno un area pedonale.. Ci è stato detto che, nel giro di un paio di mesi concluderanno alcune valutazioni e decideranno se è il caso di mettere dei fittoni, o piuttosto usare altri sistemi (tipo le telecamere). Per quanto mi riguarda non amo molto il Tele-Controllo.. il problema dei fittoni è che le password per aprirli tendono a girare troppo e non assicurano una protezione completa alla ZTL. Però siamo stati tutti abbastanza concordi nel valutare quanto comunque abbiano portato benefici e quindi l'idea da parte nostra sarebbe di provare comunque a mettere dei fittoni. Ora vediamo cosa deciderà l'Amministrazione.
Alla luce di queste informazioni e dello scambio di opinioni avuto oggi, vediamo di elaborare un progetto che poi presenteremo e che, se l'Amministrazione è intenzionata a venire incontro ai cittadini come sembrerebbe, verrà tenuto in considerazione per i prossimi sviluppi tecnici e normativi relativi alla Pedonalizzazione del Pratello.
Ora se qualcuno vuole dire la propria opinione sugli argomenti, lo faccia pure, così ci portiamo avanti con la discussione e in assemblea si lavorà più efficacemente.
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