Finalmente abbiamo la data ufficiale per il primo incontro con un responsabile delle Istituzioni.
La riunione si svolgerà il giorno 10 marzo dalle 18:00 alle 20:00 presso la saletta riunioni del Quartiere Saragozza, in via Pietralata numero 60.
Siccome la saletta è piccola e le Istituzioni hanno formalmente chiesto che non ci fosse troppa gente, bisognerà cercare di essere non più di 10-12 persone.. Gli organizzatori del progetto hanno comunque fatto presente che ci saranno incontri con altri "tecnici" per gli altri punti emersi durante le discussioni del gruppo di lavoro "Cittadini e Istituzioni", quindi l'ideale sarebbe suddividerci in base ad interessi e competenze e andare alcuni ad una riunione ed altri ad un altra.
Io propongo di discutere qua i vari punti in modo che nel momento in cui i 10 "rappresentanti" andranno alla riunione, saranno a conoscenza di un dibattito più allargato che potranno riportare alle Istituzioni.
Comunque, chi fosse interessato, per chiedere di partecipare all'assemblea deve dare la propria disponibilità al Punto d'Ascolto del Centro Sociale la Pace, in via del Pratello numero 53, dalle 16:00 alle 18:00 ogni mercoledì.
Questo primo incontro avrà come tema quello della Pedonalizzazione e della Sosta in via del Pratello. Direi che questo è il primo esempio di come il dibattito e le proposte dei partecipanti al progetto, siano probabilmente in linea con quelli che sono gli interessi dell'abitante medio del Pratello (in particolare mi riferisco a chi sta alacremente lavorando per discreditare quello che facciamo..).
Come tutti sapete, via del Pratello è una zona a traffico limitato. Purtroppo non è che venga limitato più di tanto, oltre al fatto che non si riesce nemmeno a far rispettare i limiti previsti per legge..
Durante le assemblee è emerso quanto a tutti diano fastidio le macchine e i motorini che circolano per la via, soprattutto nell'ottica di ricominciare a vivere la strada e dare modo ad attività diurne di riprendere posto in Pratello. Direi che può essere facilmente condivisa l'idea che se la via fosse effettivamente pedonale, diventerebbe in breve un luogo di passeggio piacevole e caratteristico (una via abbastanza lunga in pieno centro e completamente pedonale diventerebbe un isola felice per chi ha voglia di fare due passi..), e questo porterebbe sicuramente ad un rinnovato interesse per l'apertura di attività diurne che piano piano riempirebbero i locali abbandonati (ce ne sono ancora molti..) e forse sostituirebbero anche alcune delle attività notturne in crisi (del resto quando c'è troppa offerta qualcuno "soccombe" sempre..).
Il punto è che consentire l'accesso (ma soprattutto il parcheggio) ai residenti congestiona la via anche se "gli altri" non possono entrarci.. Partiamo dal presupposto che in qualche modo si riesca a far rispettare le disposizioni attuali. la nostra via è strettina ed è un passaggio importante per i residenti di tutte le traverse e anche di S. Isaia e S.Felice, per via dei sensi unici. Inoltre i residenti di via del Pratello e delle traverse con pochissimi parcheggi, sono troppi per evitare che la via sia un continum di macchine parcheggiate..
A questo punto ci si chiedeva se non fosse il caso di rendere la via pedonale al 100%, facendo qualche sacrificio per parcheggiare un po' più lontano da casa, ma guadagnando tutti una via più vivibile, soprattutto nell'ottica di un probabile recupero della vitalità diurna che conseguirebbe a tale disposizione..
Quantomeno si potrebbe vietare il parcheggio nella via ma non il transito per chi è residente in via del Pratello, mentre per chi è residente in altre vie limitrofe si potrebbe consentire solo il passaggio (ad esempio) in via Pietralata, vista l'importanza che ha come collegamento tra S. Isaia e S. Felice, ma vietare il Passaggio in Via del Pratello. Inoltre si potrebbe fare come in altre città, e consentire l'accesso solo in determinate fasce orarie per il carico-scarico dei fornitori dei vari esercizi commerciali (ovviamente anche i negozi diurni ne hanno bisogno..).
Credo che in sintesi queste siano le proposte emerse, se qualcuno ha qualcosa da aggiungere o criticare non esiti a farlo. Attendiamo i vostri commenti e poi vedremo cosa dirà l'Amministrazione..
domenica 24 febbraio 2008
giovedì 21 febbraio 2008
Resoconto Assemblee "Cittadini e Istituzioni"
Visto che questo giornale nasce quando ormai il progetto è iniziato da qualche mese, vedremo di iniziare con un riassunto/resoconto di quello che è stato discusso nelle ultime assemblee.
Per una questione puramente tecnica si è scelto di dividere in due gruppi di lavoro i partecipanti, in modo da poter discutere in parallelo delle due macro-questioni e velocizzare i tempi.
Durante la prima assemblea dell’OST erano emerse una serie di questioni e di proposte per affrontare i vari problemi. Analizzandole meglio ci si è resi conto che le vie che ci si proponeva di percorrere erano da un lato quella di creare una serie di iniziative socio-culturali che contrastassero l’egemonia della cosiddetta “cultura dello sballo” (ma soprattutto ridessero vita al Pratello durante il giorno), e dall’altro quella di affrontare in modo costruttivo e il più possibile conciliante e rispettoso degli interessi di tutti, i problemi legati a sporco, rumore e sicurezza.
In questo articolo vi riassumerò quello che è emerso nelle assemblee che riguardano questo ultimo gruppo (chiamato "Cittadini e Istituzioni"), in quanto vi ho partecipato in prima persona. Per chi volesse, qui c’è il verbale ufficiale della nostra prima riunione.
Partendo dalle proposte e idee discusse durante l’OST, abbiamo fatto uno schema riassuntivo delle cose che erano maggiormente condivise cercando di concretizzarle in un progetto da presentare all’amministrazione.
Purtroppo, quasi per tutti i punti ci siamo trovati di fronte al problema di non avere idea di quanto in là ci si poteva spingere nelle richieste. Mi spiego, c’è gente che vorrebbe far chiudere i locali alle 11:30 di sera e lo sta chiedendo da anni. L’amministrazione (ovviamente) non può spingersi così oltre e quindi sta agendo a piccoli passetti facendo interventi mirati ad accontentare queste persone ma senza arrivare all’estremo di emanare una normativa che obblighi la chiusura prima di mezzanotte.. A parte che io reputo incivile ed assurdo che uno chieda queste cose almeno tanto quanto chiedere di far diventare il Pratello una via di solo divertimento e mandare via chi non è d’accordo. Il punto è che noi si voleva agire nel concreto, visto che ci sono dei soldi che devono essere investiti entro fine anno e sarebbe il caso di usarli bene. Quindi non aveva molto senso proporre, ad esempio, di far costruire dei dehors tutti uguali, esteticamente belli e il più insonorizzati possibile, se l’amministrazione aveva in mente di non lasciarli mettere per nulla e non ha nessuna intenzione di cambiare idea.. Allo stesso modo anche l’installazione di bacheche autorizzate per evitare che le persone attacchino cartelli sui muri rovinandoli, era un progetto che qualcuno dell’amministrazione doveva vagliare prima che si potesse presentare una richiesta ufficiale e dettagliata..
Quindi ci siamo trovati bloccati in partenza perché, come tutti ben sanno, i tempi della burocrazia italiana sono assai lunghi e tuttora siamo in attesa (sembra che prima di Pasqua forse riusciamo ad incontrarli..) di fare delle riunioni con dei rappresentanti dell’amministrazione, insieme ai quali si deciderà cosa trasformare in progetto subito, cosa modificare, e cosa non ha senso nemmeno proporre..
Le tematiche le trovate sul verbale, ma faremo comunque degli articoli specifici per ogni punto, perché da quello che ho capito, ci sono persone che cercano di alimentare (dopo averla creata..) una faida tra chi segue il progetto e chi non lo segue, dicendo che noi proponiamo cose fuori dal mondo, quando credo che, in realtà, i punti di disaccordo siano ben pochi.
Mi riallaccio ad una serie di cose lette nella bacheca del sito ufficiale (dove tali persone cercano di diffamare il progetto usando la retorica invece dell’obiettività e della critica costruttiva) per specificare che in Pratello non esistono 2 categorie contrapposte, l’una formata dai ricchi che approfittano della “movida” per far soldi con gli affitti e poi si lamentano del rumore, e l’altra formata dai gestori che vogliono solo guadagnare e dagli avventori che sono tutti delinquenti e irrispettosi. Io almeno la penso così e voglio sperare di non essere l’unico, oltre di non dover leggere cose del genere su questo blog. Direi che è ora di parlarne costruttivamente tutti insieme e trovare delle soluzioni che accontentino tutti e che siano davvero rispettose dei diritti altrui, perché parlare di rispetto del sonno di alcuni a discapito del rispetto del diritto a lavorare di altri è un modo di ragionare contradditorio, o no? (per la cronaca, io non ho un locale e non sono molto infastidito dal rumore, però credo sia giusto risolvere i problemi di tutti per una convivenza equa e civile).
Per una questione puramente tecnica si è scelto di dividere in due gruppi di lavoro i partecipanti, in modo da poter discutere in parallelo delle due macro-questioni e velocizzare i tempi.
Durante la prima assemblea dell’OST erano emerse una serie di questioni e di proposte per affrontare i vari problemi. Analizzandole meglio ci si è resi conto che le vie che ci si proponeva di percorrere erano da un lato quella di creare una serie di iniziative socio-culturali che contrastassero l’egemonia della cosiddetta “cultura dello sballo” (ma soprattutto ridessero vita al Pratello durante il giorno), e dall’altro quella di affrontare in modo costruttivo e il più possibile conciliante e rispettoso degli interessi di tutti, i problemi legati a sporco, rumore e sicurezza.
In questo articolo vi riassumerò quello che è emerso nelle assemblee che riguardano questo ultimo gruppo (chiamato "Cittadini e Istituzioni"), in quanto vi ho partecipato in prima persona. Per chi volesse, qui c’è il verbale ufficiale della nostra prima riunione.
Partendo dalle proposte e idee discusse durante l’OST, abbiamo fatto uno schema riassuntivo delle cose che erano maggiormente condivise cercando di concretizzarle in un progetto da presentare all’amministrazione.
Purtroppo, quasi per tutti i punti ci siamo trovati di fronte al problema di non avere idea di quanto in là ci si poteva spingere nelle richieste. Mi spiego, c’è gente che vorrebbe far chiudere i locali alle 11:30 di sera e lo sta chiedendo da anni. L’amministrazione (ovviamente) non può spingersi così oltre e quindi sta agendo a piccoli passetti facendo interventi mirati ad accontentare queste persone ma senza arrivare all’estremo di emanare una normativa che obblighi la chiusura prima di mezzanotte.. A parte che io reputo incivile ed assurdo che uno chieda queste cose almeno tanto quanto chiedere di far diventare il Pratello una via di solo divertimento e mandare via chi non è d’accordo. Il punto è che noi si voleva agire nel concreto, visto che ci sono dei soldi che devono essere investiti entro fine anno e sarebbe il caso di usarli bene. Quindi non aveva molto senso proporre, ad esempio, di far costruire dei dehors tutti uguali, esteticamente belli e il più insonorizzati possibile, se l’amministrazione aveva in mente di non lasciarli mettere per nulla e non ha nessuna intenzione di cambiare idea.. Allo stesso modo anche l’installazione di bacheche autorizzate per evitare che le persone attacchino cartelli sui muri rovinandoli, era un progetto che qualcuno dell’amministrazione doveva vagliare prima che si potesse presentare una richiesta ufficiale e dettagliata..
Quindi ci siamo trovati bloccati in partenza perché, come tutti ben sanno, i tempi della burocrazia italiana sono assai lunghi e tuttora siamo in attesa (sembra che prima di Pasqua forse riusciamo ad incontrarli..) di fare delle riunioni con dei rappresentanti dell’amministrazione, insieme ai quali si deciderà cosa trasformare in progetto subito, cosa modificare, e cosa non ha senso nemmeno proporre..
Le tematiche le trovate sul verbale, ma faremo comunque degli articoli specifici per ogni punto, perché da quello che ho capito, ci sono persone che cercano di alimentare (dopo averla creata..) una faida tra chi segue il progetto e chi non lo segue, dicendo che noi proponiamo cose fuori dal mondo, quando credo che, in realtà, i punti di disaccordo siano ben pochi.
Mi riallaccio ad una serie di cose lette nella bacheca del sito ufficiale (dove tali persone cercano di diffamare il progetto usando la retorica invece dell’obiettività e della critica costruttiva) per specificare che in Pratello non esistono 2 categorie contrapposte, l’una formata dai ricchi che approfittano della “movida” per far soldi con gli affitti e poi si lamentano del rumore, e l’altra formata dai gestori che vogliono solo guadagnare e dagli avventori che sono tutti delinquenti e irrispettosi. Io almeno la penso così e voglio sperare di non essere l’unico, oltre di non dover leggere cose del genere su questo blog. Direi che è ora di parlarne costruttivamente tutti insieme e trovare delle soluzioni che accontentino tutti e che siano davvero rispettose dei diritti altrui, perché parlare di rispetto del sonno di alcuni a discapito del rispetto del diritto a lavorare di altri è un modo di ragionare contradditorio, o no? (per la cronaca, io non ho un locale e non sono molto infastidito dal rumore, però credo sia giusto risolvere i problemi di tutti per una convivenza equa e civile).
lunedì 18 febbraio 2008
REGOLE
Le regole di questo Blog sono poche e semplici.
L'idea di fondo è quella di dare spazio e visibilità alle proposte e alle notizie dei cittadini. Inizialmente partiremo mettendo come autori alcuni volenterosi scelti tra i partecipanti al progetto "Pratello, una via per Bologna". Chiunque altro sia interessato a diventare un autore e avere l'opportunità di pubblicare su questo Blog non deve far altro che chiedere direttamente qui (rispondendo a questo post o scrivendo nella chat) o meglio ancora scrivendo una mail a pratello@gmail.com). Tutte le candidature verranno ovviamente vagliate, ma tendenzialmente daremo a tutti l'opportunità di scrivere dei post. Tuttavia, la direzione si riserva di poter eliminare dalla lista degli autori chi non si atterrà ad un comportamento adeguato.
Per ora i Post dovranno essere attinenti alle questioni legate al recupero (o meglio al miglioramento) del Pratello, magari in futuro questo blog potrà diventare un vero e proprio giornale on-line di quartiere..
Per farvi un idea, sono pertinenti le proposte e le precisazioni relative alle questioni discusse nelle assemblee del progetto (cercheremo anche di fare degli articoli riassuntivi delle varie assemblee), ma anche le informazioni su iniziative ludico-sociali-culturali che si organizzano o si propongono per il quartiere (passeggiate, feste, mercatini e quant'altro).
Per ora i commenti non verranno moderati a priori (anche se i post non adeguati verranno cancellati) perchè crediamo sia possibile comunicare e scambiarsi opinioni senza ridursi ad usare linguaggi scurrili o aggressioni verbali di qualsiasi sorta. In particolare non sono ammesse parolacce e insulti o commenti puramente denigratori. Se non siete d'accordo con qualcuno, spiegate le vostre motivazioni oltre a dire che l'idea non vi piace, e comunque fatelo senza insultare.
nota per gli autori:
scrivere un post è abbastanza facile, tuttavia se avete problemi potete scrivere una mail a pratello@gmail.com o chiedere a Pikkio quando lo vedete di persona..
Se vedo che è necessario, magari apro un post con spiegate le cose fondamentali. ;)
L'unicacosa che vi chiedo è di cercare di usare bene le etichette. Cercate di scriverne non più di 2 e sceglietele tra quelle più classiche (Sporco, Feste, Cultura, Rumore, OST, ecc..) perchè poi diventeranno degli Argomenti nel menù in alto a destra. In quel menù, meno ce ne sono e meglio è. ;)
BUON LAVORO E BUONA LETTURA A TUTTI!
L'idea di fondo è quella di dare spazio e visibilità alle proposte e alle notizie dei cittadini. Inizialmente partiremo mettendo come autori alcuni volenterosi scelti tra i partecipanti al progetto "Pratello, una via per Bologna". Chiunque altro sia interessato a diventare un autore e avere l'opportunità di pubblicare su questo Blog non deve far altro che chiedere direttamente qui (rispondendo a questo post o scrivendo nella chat) o meglio ancora scrivendo una mail a pratello@gmail.com). Tutte le candidature verranno ovviamente vagliate, ma tendenzialmente daremo a tutti l'opportunità di scrivere dei post. Tuttavia, la direzione si riserva di poter eliminare dalla lista degli autori chi non si atterrà ad un comportamento adeguato.
Per ora i Post dovranno essere attinenti alle questioni legate al recupero (o meglio al miglioramento) del Pratello, magari in futuro questo blog potrà diventare un vero e proprio giornale on-line di quartiere..
Per farvi un idea, sono pertinenti le proposte e le precisazioni relative alle questioni discusse nelle assemblee del progetto (cercheremo anche di fare degli articoli riassuntivi delle varie assemblee), ma anche le informazioni su iniziative ludico-sociali-culturali che si organizzano o si propongono per il quartiere (passeggiate, feste, mercatini e quant'altro).
Per ora i commenti non verranno moderati a priori (anche se i post non adeguati verranno cancellati) perchè crediamo sia possibile comunicare e scambiarsi opinioni senza ridursi ad usare linguaggi scurrili o aggressioni verbali di qualsiasi sorta. In particolare non sono ammesse parolacce e insulti o commenti puramente denigratori. Se non siete d'accordo con qualcuno, spiegate le vostre motivazioni oltre a dire che l'idea non vi piace, e comunque fatelo senza insultare.
nota per gli autori:
scrivere un post è abbastanza facile, tuttavia se avete problemi potete scrivere una mail a pratello@gmail.com o chiedere a Pikkio quando lo vedete di persona..
Se vedo che è necessario, magari apro un post con spiegate le cose fondamentali. ;)
L'unicacosa che vi chiedo è di cercare di usare bene le etichette. Cercate di scriverne non più di 2 e sceglietele tra quelle più classiche (Sporco, Feste, Cultura, Rumore, OST, ecc..) perchè poi diventeranno degli Argomenti nel menù in alto a destra. In quel menù, meno ce ne sono e meglio è. ;)
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