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il Resto del Pratello:
Informazione fatta dai Cittadini per i Cittadini

lunedì 22 dicembre 2008

Le mezze verità

Per quanto non mi piaccia la famosa canzone che nel ritornello chiama l'Italia "il paese delle mezze verità", in questo momento mi sento di condividere quell'opinione.

Tanto per cominciare sono venuto in possesso del verbale dell'ultimo Tavolo sulla Sicurezza e lo trovo alquanto lacunoso. Innanzitutto non vengono praticamente nemmeno accennate le domande che ho posto, nel senso che con molta fantasia possono essere comprese nella generica frase: "Prendono la parola alcuni cittadini che esprimono riserve sulle ordinanze del Sindaco ritenendole troppo punitive nei confronti dei gestori dei locali colpiti e controproducenti sul versante della sicurezza." Anche se in effetti le mie domande erano specifiche sullassurdità dell'articolo 25 del Regolamento di Polizia e sul fatto che venisse sfruttato per punire solo alcuni locali, quando grazie alla sua lacunosità si potrebbero allo stesso modo punire praticamente tutti i locali (e molti negozi), senza che in realtà sia riscontrabile una reale colpa da parte dei gestori.
A mio parere, non menzionare le osservazioni che io ed altri abbiamo fatto su questa faccenda è quantomeno scorretto, senza contare che già in assemblea questo punto è stato abilmente schivato da tutte le istituzioni presenti..

Altra cosa poco seria, a mio avviso, è il fatto che nel verbale manca completamente il riferimento all'intervento della vicesindaco Scaramuzzino, che ha detto delle cose molto importanti sulla rappresentatività e sui metodi del Crusel, ma per fortuna di questo ne hanno parlato i giornali.

Ma la cosa davvero schifosa (e della quale non si fa menzione nel verbale) è che il rappresentante del Crusel all'inizio del comunicato ha dichiarato di rappresentare 3-4 condomini (dicendo proprio il numero civico!!), ma nel documento agli atti la frase iniziale è diversa e non contiene tale falsa dichiarazione! Evidentemente hanno preferito non lasciare prove scritte.. Ecco quali sono i metodi di certa gente. Ecco chi viene ascoltato dal Sindaco. Ecco chi, secondo l'opinione pubblica, rappresenta i residenti del Pratello e i loro ideali. Una sola parola: VERGONATEVI!

Sempre oggi sono venuto in possesso di una copia dell'accordo proposto da Cofferati per alleggerire le disposizioni dell'ordinanza. Devo dire che se l'articolo 25 è indecente e ingiusto, oltre che fumoso e rigirabile come meglio conviene all'Amministrazione, questo altro accordo lo è ancora di più e in alcuni punti rasenta il ridicolo. Ma ovviamente anche di questi particolari non si è parlato per nulla sulla stampa ufficiale..

In pratica i gestori devono impegnarsi a:
1- "adottare misure idonee ad evitare lo stazionamento degli avventori nelle immediate vicinanze del locale che possa determinare un disturbo della quiete pubblica e a garantire che l'afflusso della clientela [...] non costituisca [...] ostacolo al passaggio [...] anche avvalendosi di personale incaricato all'ordinato svolgimento delle attività di impresa, alla prevenzione dei rischi, alla mediazione dei conflitti."

2- Avere sempre a portata di mano i documenti relativi alle assunzioni dei dipendenti.

3- "favorire e segnalare la possibilità di usufruire dei servizi igienici del locale e segnalare la presenza di servizi igienici pubblici collocati nelle vicinanze."

4- Svolgere attività di informazione e prevenzione sugli effetti dell'abuso dell'alcol

5- fare la raccolta differenziata con modalità definite con l'Hera.

6- far effettuare controlli sull'inquinamento acustico a proprie spese e su richiesta dell'Amministrazione.

7- rinunciare a qualsivoglia impugnativa dell'ordinanza in sede giurisdizionale e amministrativa.

Come l'articolo 25, il primo punto non spiega in che modo, con quali mezzi e con quali limitazioni, il gestore dovrebbe attuare questo controllo del territorio. Non spiega fin dove si spinge l'area sotto la responsabilità del gestore. Non dice con quale criterio il gestore dovrebbe valutare come fuorilegge un gruppo di avventori fuori dal suo locale. Ma soprattutto questo punto aggiunge altri obblighi assurdi e impraticabili al gestore che dovrebbe anche occuparsi di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti!

Altra cosa poco chiara è il come dovrebbero fare la raccolta differenziata questi locali, quando sappiamo tutti che in centro non ci sono i bidoni dell'umido e della plastica.. si parla di non meglio precisati accordi con l'Hera, ma dubitiamo che si impegnino ad andare porta a porta a ritirare i rifiuti differenziati, senza contare che per mettere dei bidoni all'esterno del locale il gestore ha bisogno di un autorizzazione speciale (con i costi che ne conseguono..).

Da notare anche l'assurdità del punto 3 che scarica sui gestori anche l'onere di segnalare i bagni pubblici! Ma dove siamo arrivati?!
E già che sono in vena di risparmiare sui costi e sugli sbattimenti che competerebbero all'Amministrazione, hanno pensato bene di delegare ai gestori anche il compito di fare informazione per la riduzione del danno e di pagare gli innumerevoli controlli acustici che alcuni cittadini frustrati chiedono in continuazione (spesso senza che vengano rilevate infrazioni).

Ma il bello sta nel finale. Il bello sta nel fatto che nessuno lo sa, ma in questo accordo che fa passare Cofferati per uno disposto a mediare, c'è il seme del ricatto: Io ti lascio tenere aperto fino all'una, e tu non solo ti devi sbattere a fare diverse cose che dovremmo fare noi, ma devi anche rinunciare al tuo diritto di fare ricorso nei confronti di un ordinanza che io stesso sto delegittimando ritornando sui miei passi. Senza contare che con queste basi, sembra chiaro che l'accordo serva principalmente per trovare altri possibili motivi per dare colpe e fare multe ai gestori, e alla fine giustificare un altra ordinanza magari ancora più dura.
Purtroppo, essendo presi per il collo, i 5 gestori firmeranno questo accordo e, all'insaputa di quasi tutta la città, con questa firma viene data un altra picconata alla democrazia. Grazie Sceriffo! E Buon Natale!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un'indecenza, oggi mi sono fermata anch'io a riflettere sul punto in questione...a pagina 2 clausola d....la rinuncia ad impugnare la suddetta ordinanza in tribunale...certo, così non si potranno impugnare responsabilità patrimoniali e civili...UN RICATTO IN PERFETTO STILE MAFIOSO!
Rossana

Anonimo ha detto...

il verbale del tavolo di sicurezza non solo è monco d'interventi importanti, ma praticamente non è un verbale. diceva : condominio 96, 97, 98 il signore del crusel in questione, ed è stato contestato dagli abitanti di quei condomini stessi, a cui lui, personalmente, non aveva mai chiesto nulla....bisognerà denunciare qualche amministratore?
Rossana

Pikkio ha detto...

io lo avevo suggerito già nell'articolo che ho fatto il giorno dopo l'assemblea..

in effetti ci sarebbero gli estremi per la falsa dichiarazione e anche per la diffamazione.
il punto è che quei furbetti hanno pensato bene di omettere nel documento agli atti, quelle specifiche sui condomini che dicono di rappresentare.. e poi dobbiamo sentirci fare la morale da gente che ragiona in questo modo! è un indecenza!

Anonimo ha detto...

La cosa non è passata comunque sotto silenzio, gli stessi inquilini del civico 97 contatteranno l'amministratore per ottenere delucidazioni in merito. Ci sarà da ridere quando anche questi nodi verranno al pettine...per quanto riguarda la loro "morale", dagli interventi sui forum dei quotidiani on line, agli atteggiamenti in consiglio comunale od in qualsiasi sede istituzionale...credo sia emerso già abbastanza...Rossana